Vedo Tutto Azzurro

Il blog di un tifoso del Napoli come tanti altri

Garics: “Atalanta-Napoli, sfida tra due maestri del calcio”

Nell’intervista a ‘Forza Napoli Sempre’ su Radio Marte, l’ex terzino di Napoli e Atalanta, Giury Garics, ha anticipato la sfida tra le due squadre, definendola una bella sfida tra due allenatori molto simili. Garics ha analizzato il ritorno di Mazzarri in azzurro e le sfide che il Napoli affronterà.

Secondo Garics, la partita tra Atalanta e Napoli sarà una lotta intensa, coinvolgendo due allenatori eccezionali e motivatori di talento. Ha elogiato Mazzarri, sottolineando la sua capacità di adattarsi e cambiare modulo, se necessario. L’ex terzino ha riconosciuto che il Napoli ha una serie di partite impegnative e ha evidenziato la necessità di valutare attentamente se è il momento giusto per apportare cambiamenti significativi.

Garics ha notato che il tridente storico composto da Cavani, Hamsik e Lavezzi non è paragonabile a quello attuale, anche se ha riconosciuto che Zielinski potrebbe essere confrontato con Hamsik. Ha sottolineato che, nonostante le differenze, il Napoli si è lamentato di un livello basso dei giocatori quest’anno rispetto a quelli che hanno fatto sognare la scorsa stagione.

Infine, ha confrontato i giocatori attuali con quelli del passato, suggerendo che Kvaratskhelia potrebbe essere il più simile a Lavezzi, anche se con un tocco più eccentrico. Garics ha fiducia che Mazzarri, con la sua intelligenza, valuterà attentamente la situazione e prenderà decisioni sagge per affrontare le sfide imminenti.

Gran Galà del Calcio AIC: Napoli in corsa per numerosi premi

L’edizione 2023 del Gran Galà del Calcio AIC promette una serata memorabile, con il Napoli in lizza per vari premi dopo la straordinaria stagione da Campioni d’Italia sotto la guida di Spalletti.

Presentata oggi a Milano, l’undicesima edizione dell’esclusivo evento vedrà la cerimonia di consegna dei premi svolgersi al Superstudio Maxi di Milano il 4 dicembre 2023. La giornalista di Sky Sport Federica Masolin condurrà la serata, affiancata dallo special guest Paolo Cevoli. La premiazione sarà arricchita da una performance musicale di Malika Ayane.

Le shortlist dei premiati includono diverse categorie, tra cui l’undici ideale della Serie A maschile e femminile, il Calciatore e la Calciatrice dell’Anno, l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B.

Il Napoli è ben rappresentato nelle categorie TOP 11 MASCHILE e FEMMINILE, con giocatori come Maignan, Di Lorenzo, Zielinski, Kvaratskhelia, e altri in lizza per i premi. Gli allenatori Inzaghi, Sarri e Spalletti, insieme a società come Fiorentina, Inter e Napoli, sono tra le nomine.

Le votazioni per “Vota il Gol”, il sondaggio che decreterà il gol più bello della stagione, sono ancora aperte, con Kvaratskhelia, Barella e Theo Hernández tra i contendenti maschili più votati.

Il Gran Galà del Calcio AIC promette una serata di festa, unendo tutte le anime del mondo del calcio e celebrando i successi della stagione 2022-23. I tifosi possono contribuire alle votazioni fino alle ore 23.59 di domenica 26 novembre 2023 sul sito ufficiale dell’evento.

Kvaratskhelia: rinnova con il Napoli o cambia squadra?

Le ultime qualificazioni di Euro 2024 hanno fatto emergere un interesse significativo per Khvicha Kvaratskhelia, la stella del Napoli. Club di prestigio come Chelsea, Manchester City, Manchester United e Newcastle hanno inviato i loro scout per seguirlo durante l’ultimo match della Georgia contro la Spagna a Valladolid.

Il futuro del talentuoso georgiano sembra ora oscillare tra il rinnovo con il Napoli e le allettanti offerte delle grandi squadre. La domanda cruciale è: prolungherà il suo contratto con il Napoli o opterà per una nuova avventura in una delle big europee?

Attualmente, Kvaratskhelia è vicino a estendere il suo contratto con il Napoli fino all’estate del 2028, con uno stipendio di 4 milioni all’anno e la possibilità di includere un’opzione fino al 2029. Il presidente Aurelio De Laurentiis sembra deciso a mantenere il giocatore a Napoli, siglando un accordo che lo terrebbe lontano dalle mire delle altre squadre. Tuttavia, nel mondo del calcio, il futuro è sempre incerto.

De Laurentiis ha una reputazione di presidente che protegge i suoi talenti, ma è anche noto per cedere i giocatori solo secondo le sue condizioni. Il rinnovo del contratto potrebbe essere una mossa strategica per blindare Kvaratskhelia a Napoli, ma tutto dipenderà dalle offerte che potrebbero arrivare in futuro. Resta da vedere se club come Chelsea, Manchester City e gli altri convinceranno il presidente partenopeo a cedere la sua gemma a cifre “fuori dalla ragione”. In attesa del futuro, i tifosi del Napoli terranno il fiato sospeso per il destino del loro talentuoso calciatore.

Quagliarella torna a parlare del Napoli dopo il ritiro

Fabio Quagliarella si è recentemente espresso sul suo omaggio da parte dei tifosi del Napoli e ha condiviso riflessioni sulla sua carriera e sul ritorno di Walter Mazzarri come allenatore della squadra partenopea.

Dopo il suo ritiro ufficiale, Quagliarella ha rivelato di aver appeso gli scarpini al chiodo, citando anche le sue condizioni fisiche. Nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante ha parlato dell’omaggio speciale ricevuto dai tifosi del Napoli durante l’ultima partita della scorsa stagione contro la sua squadra, la Sampdoria.

Quagliarella ha descritto l’emozionante esperienza come un possibile “segno del destino” e ha espresso sorpresa per l’accoglienza ricevuta. L’attaccante ha menzionato la targa sotto la curva, gli applausi e i cori come elementi che lo hanno spiazzato, definendo la sceneggiatura della giornata perfetta, nonostante la retrocessione della Sampdoria.

Parlando del ritorno di Walter Mazzarri come allenatore del Napoli, Quagliarella ha rivelato di essere sorpreso dalla scelta di Aurelio De Laurentiis ma ha sottolineato che Mazzarri è una figura che conosce bene l’ambiente e ha avuto successo a Napoli in passato. Ha mostrato curiosità riguardo al nuovo approccio tattico del mister con un 4-3-3 e ha concluso notando che, nonostante l’entusiasmo, il compito di Mazzarri non sarà facile.

Atalanta-Napoli: Mazzarri potrebbe puntare su Cajuste

Il Napoli di Walter Mazzarri si prepara per un impegnativo match contro l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo, con fischio d’inizio alle 18. Sky Sport fornisce le probabili formazioni per la sfida.

Atalanta (3-4-1-2), probabile formazione:

  • Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, Koopmeiners, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Scamacca, Lookman. All. Gasperini.

Napoli (4-3-3), probabile formazione:

  • Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

L’italiano Scalvini dovrebbe partire dal primo minuto, insieme a Kolasinac. Il belga ex Milan De Ketelaere e Ruggeri saranno in panchina. De Roon è squalificato, mentre Koopmeiners è in dubbio. In caso di sua assenza, Scalvini potrebbe giocare a centrocampo con Ruggeri o Bakker sulla sinistra.

Nel Napoli, Meret, Zielinski e Osimhen sono ristabiliti, ma potrebbe essere titolare solo il secondo. Gollini sarà il portiere, con Natan in difesa accanto a Rrahmani. In attacco, ballottaggio tra Raspadori e Simeone per una maglia da titolare, con Osimhen pronto a entrare a partita in corso. Cajuste sarà rilanciato in mezzo al campo, affiancato da Zielinski e Lobotka.

La rifinitura ha confermato il recupero di Meret, Zielinski e Osimhen, con quest’ultimo probabile opzione dalla panchina. Zielinski è quasi sicuro di partire titolare. Il Napoli si è allenato al SSCN Konami Training Center, con la squadra che ha svolto riscaldamento, esercizi di rapidità, lavoro tecnico-tattico, e una partitina finale. Lindstrom e Mario Rui hanno svolto terapie e lavoro personalizzato in palestra.

Il ritorno di Walter Mazzarri al Napoli: “Io bollito? Se è buono me lo mangio”

Nella conferenza stampa odierna, il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha replicato alle critiche suscitate dalle ultime prestazioni negative della squadra.

Interrogato sulla sua reazione alle etichette che lo definiscono “bollito”, Mazzarri ha scherzato: “Se è buono, lo mangio anch’io. Sono talmente esperto che non rispondo seriamente a questo genere di cose.”

Sul fronte tattico, il giornalista ha chiesto se Mazzarri intenda tornare al modulo 4-3-3 o se preveda ulteriori cambiamenti. La risposta del tecnico è stata decisa: “Altro che bollito. A Coverciano sanno che ero tra i più considerati. Ad oggi, posso adattarmi a qualsiasi modulo, tanto che talvolta mi chiamano per insegnare agli altri. Dopo essere stato fermo per più di un anno, ho avuto l’opportunità di studiare e aggiornarmi. Credo di poter insegnare qualsiasi modulo. Deciderò in base alla situazione della squadra, di partita in partita o in generale. La squadra ha dimostrato di poter offrire spettacolo sia in Italia che all’estero, e cercherò prima di farla giocare come faceva. Quando sarò padrone della situazione, valuteremo di partita in partita.”

Napoli-Bologna

Napoli-Bologna, un azzurro sempre più vivo

Napoli-Bologna, una partita senza storia. Gli azzurri hanno imposto il loro ritmo dal primo all’ultimo minuto, senza lasciare scampo agli avversari.

La truppa di Luciano Spalletti, ieri sera in tribuna per la squalifica in seguito all’assurda espulsione di Roma, ha tenuto palla fin dall’inizio del match. Il gol di Fabian Ruiz è stato il coronamento di un incontro dominato in lungo e in largo.

Napoli-Bologna, il mio punto di vista

I due rigori segnati da Lorenzo Insigne, il primo per un fallo di mano di Medel che il signor Serra era riuscito a trasformare in una punizione per il Bologna, il secondo per un tocco leggero su Osimhen, hanno suggellato un successo su tutta la linea.

9 vittorie e 1 pareggio sono un bilancio davvero straordinario. Il Napoli tiene il passo del Milan, ma con un’immagine ben differente. I partenopei non fanno toccare palla alle squadre contro le quali scendono in campo, i rossoneri soffrono maledettamente e si salvano per il rotto della cuffia.

Basti pensare a Bologna-Milan e Napoli-Bologna. La squadra di Pioli ha subito la rimonta degli emiliani da 0-2 a 2-2 con due uomini in più. Il team di Spalletti ha avuto la strada in discesa grazie ai propri meriti, annichilendo le velleità di Sinisa Mihajlovic.

A tutto ciò, bisogna aggiungere un Osimhen sempre pericoloso lì davanti, un Anguissa che avrebbe meritato il gol ma la sua bomba da fuori area si è stampata sulla traversa. Ma è la fase difensiva a fare paura, con soli 3 gol subiti in 10 partite.

Si auspica che il Napoli possa andare avanti su questa strada. Magari già domenica contro la Salernitana, reduce dall’importante successo a Venezia. Un derby è sempre un derby e va affrontato con il piglio giusto.

Juve-Napoli

Juve-Napoli: niente rinvio per il match dell’Allianz Stadium

Juve-Napoli si dovrebbe giocare regolarmente il 5 gennaio. Niente più rinvii dovuti alla Supercoppa Italiana, dunque.

Per quanto riguarda il match tra l’Inter e i bianconeri, si parla della data del 12 gennaio. Confermata le sede dello Stadio San Siro, preferita all’Arabia Saudita e a tante altre località esotiche.

Plusvalenze fittizie

Plusvalenze fittizie, Covisoc si concentra su Juventus e Napoli

La Covisoc vuole indagare su un giro di plusvalenze fittizie. La Commissione di vigilanza calcistica ha scelto di concentrarci su due anni di operazioni considerate poco chiare.

Il periodo in questione è compreso tra il 2019 e il 2021 ed è sotto la lente di ingrandimento della Procura Federale della Federcalcio. Il procuratore Giuseppe Chinè e il presidente Gabriele Gravina sembrano intenzionati ad andare fino in fondo alla questione.

Plusvalenze fittizie: chi rischia

Le due società che sarebbero più a rischio sono Napoli e Juventus. In particolare, per gli azzurri si parla dell’operazione che ha visto come protagonista Victor Osimhen e il suo acquisto dal Lilla.

Il Napoli aveva dato quattro giocatori alla società francese, tre dei quali sono tornati già in Italia e giocano nelle categorie inferiori. Il quarto, invece, non è mai sceso in campo. Nel caso della Juventus, massima attenzione agli scambi tra Danilo e Cancelo e tra Arthur e Pjanic.

Juve-Napoli

Juve-Napoli: quando si giocherà la sfida dello Stadium?

Juve-Napoli spostata per fare spazio alla Supercoppa Italiana tra Inter e Juventus. Ancora non si sa quando sarà recuperato il match.

Per il secondo anno di fila, l’incontro tra le due compagini diventa oggetto di discussione. Lo scorso anno, a causa dell’emergenza Covid-19. Quest’anno, per puri motivi di calendario.

La Supercoppa si terrà presso lo Stadio San Siro di Milano il prossimo 5 gennaio. Niente trasferimento in Arabia Saudita o in altri paesi esotici, dunque. E Juve-Napoli?

Si parla del mese di febbraio, con polemiche a non finire soprattutto da parte dei tifosi bianconeri. Il malcontento sarebbe dovuto alla concomitanza con la Coppa d’Africa, a causa della quale gli azzurri sarebbero senza calciatori del calibro di Koulibaly, Anguissa e Osimhen.

Si prospettano mesi di fuoco.

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